Tanti dicono che nella vita è fondamentale porsi obiettivi ambiziosi, decidere dove si vuole andare e fare di tutto per arrivarci.
Ma è davvero questa la chiave del successo? Perché è così difficile fare quello che diciamo di voler fare?
Io concordo al 100% con James Clear (autore del libro Atomic Habits dcui si ispira questo articolo e che ti consiglio di leggere):
Sapete cosa dice Clear? Che stiamo sbagliando bersaglio!!
L’ossessione per gli obiettivi, invece che aiutarci a migliorare, rischia di diventare un’ulteriore foto di stress.
NOI NON SIAMO I NOSTRI OBIETTIVI
siamo la somma delle nostre abitudini!
Ma cos’è un abitudine?
E’ una routine o un comportamento che viene eseguito in modo regolare e, in molti casi, automatico.
E’ proprio dalle piccole abitudini di ogni giorno che dobbiamo partire se vogliamo dare alla nostra vita una nuova direzione.
Il vero cambiamento non nasce da una singola grande svolta ma dalla COMBINAZIONE DI TANTI MIGLIORAMENTI QUASI IMPERCETTIBILI.
Clear sintetizza il tutto in uno slogan per me efficace:
Un piccolo passo alla volta ….. un progresso quotidiano dell’1 %
Del resto soltanto concentrandoci su ciò che abbiamo il potere di cambiare (ovvero ciò che ogni giorno decidiamo di fare o non fare) potremo ottenere una trasformazione profonda e duratura!
La cosa importante da comprendere è che certi cambiamenti, che all’inizio sembrano piccoli e poco importanti, portano a risultati straordinari se ci si impegna a mantenerli per anni.
Perché le piccole abitudini fanno una grande differenza
Le abitudini sono l’interesse composto dell’auto-miglioramento! Esattamente come il denaro si moltiplica attraverso l’interesse composto, gli effetti delle abitudini si moltiplicano reiterandole.
Sembrano fare pochissima differenza ogni giorno, eppure l’impatto che hanno nel corso dei mesi e degli anni può essere enorme.
Spesso trascuriamo di fare piccoli cambiamenti perché non sembrano molto rilevanti sul momento (se andiamo in palestra tre giorni di seguito, continuiamo a essere fuori forma, se stasera stiamo cinese continuiamo comunque a non sapere la lingua….)
Facciamo qualche cambiamento ma i risultati sembrano non arrivare mai in breve temo e così ricadiamo nelle nostre abitudini precedenti. Se stasera lavoriamo finta tardi e trascuriamo la famiglia, ci perdoneranno. Se continuiamo a rimandare a domani un progetto, ci sarà comunque tempo per portarlo a termine……
UNA SINGOLA DECISIONE E’ FACILE DA IGNORARE.
Ma se ripetiamo un 1% per cento di errori giorno dopo giorno, reiterando le decisioni sbagliate, moltiplicando gli errori veniali e razionalizzando le scusanti, le nostre piccole scelte verranno capitalizzate trasformandosi in un risultato dannoso.
E’ l’accumulo di tanti passi falsi – un 1 per cento qua e là- che alla fine ci porta ad avere un problema.
Detto ciò, non ha nessuna importanza quanto successo abbiamo o non abbiamo in questo momento. La cosa importante è se le nostre abitudini ci stiano portando sulla strada di ciò che vogliamo davvero!
Dovremmo preoccuparci molto di più della nostra attuale traiettoria
invece che degli attuali risultati.
I risultati che otteniamo non sono indicatori attendibili delle nostre abitudini. Il tempo enfatizza il confine tra successo e fallimento.Le buone abitudini fanne del tempo un nostro alleato, quelle cattive ne fanno il nostro nemico.
Le abitudini sono quindi un’arma a doppio taglio; bisogna sapere come funzionano e come programmarle consapevolmente in modo da evitare il lato pericoloso della lama.
Se ti interessa l’argomento, fammelo sapere e proseguito nei prossimi articoli…..